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Federica Lotti ha cominciato
undicenne lo studio del flauto con Roberto Fabbriciani, diplomandosi in soli
cinque anni presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, iniziando
subito una brillante attività concertistica. Si è in seguito perfezionata con
S. Gazzelloni all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, ottenendo diploma di
merito e borsa di studio, con C. Klemm all’Accademia Musicale Tifernate di
Città di Castello e all’Accademia di S. Cecilia di Roma, con A. Marion
all’Accademia Internazionale di Nizza, con P.Y. Artaud all’IRCAM di Parigi e
ai Ferienkursen di Darmstadt. Di particolare
importanza l' esperienza maturata attraverso un anno di lavoro con il violinista-compositore
fiorentino Bruno Bartolozzi, pioniere dei "Nuovi suoni" per i
legni. È stata fra i
vincitori di numerosi concorsi (Cesena, Stresa, Briccialdi di Terni). Come solista ha
suonato con orchestre italiane e straniere (RAI di Roma, Orchestra di Lublino
in Polonia, Galuppi di Venezia, Teatro di Lucca, Filarmonica di Udine,
Filarmonica di Bacau e quella di Arad). Ha partecipato ad
importanti rassegne (Biennale di Zagabria, Autunno Musicale di Como, Festival
dell’Accademia Barocca di Roma, Festival Pontino, Biennale di Capodistria) ed
ha suonato in sale prestigiose quali il Piccolo Regio di Torino, le Sale
Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, il Conservatorio di Strasburgo, il
Centre Pompidou di Parigi, la Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, la
Sala Grande dell’Accademia Chopin di Varsavia, la Recital Hall del College of
Music dell’Università del North Texas. Ha effettuato
concerti e tournées in Spagna, Francia, Olanda, Turchia, Croazia, Slovenia,
Romania, Svezia e Polonia e registrato trasmissioni televisive e radiofoniche
per il 1° canale RAI, Radio Capodistria, Radio Tirolo. Ha inciso per
Edipan, Tau Kay, Curci. Docente al
Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia, tiene regolarmente corsi
estivi di perfezionamento (Oropa, Monte S. Savino, Cortina, Pola); suoi
allievi si sono affermati in vari concorsi nazionali e svolgono regolare
attività didattica e concertistica. Fra i suoi
interessi, la musica cameristica con un repertorio a torto meno frequentato,
da eseguirsi con organici particolari, spesso abbinati a temi di carattere
etico (dialogo interculturale ed interreligioso, ambientalismo). Sensibile alle nuove
tecniche, si dedica anche al repertorio contemporaneo usando tutti gli strumenti
della famiglia del flauto (dal basso all’ottavino), collaborando con numerosi
compositori che hanno scritto pezzi dedicati a lei, fra i quali Bo, Flores
Abad, Mirigliano, Samorì, Sammarchi, Pasquotti, Ugoletti. Nel 1999 è stata fra
i promotori delle iniziative per celebrare a Vittorio Veneto e Venezia i 250
anni dalla nascita di Lorenzo Da Ponte. È stata invitata dal Laboratorio di Acustica
del CNR presso la Fondazione “G. Cini” di Venezia a tenere un seminario sugli
strumenti a fiato, dall'Accademia di musica "Dokuz Eylul" di
Smirne, dall'Accademia Chopin di Varsavia, dall'Università del North Texas,
dall'Accademia di Musica di Zagabria, dalla Scuola di Musica di Capodistria
per masterclasses e lectures in particolare sul repertorio italiano classico e
contemporaneo, e dal KTH (Istituto Reale di Tecnologia) di Stoccolma per
partecipare ad esperimenti di Psicoacustica e sulla nuova tecnologia della
"motion capture". |