PRESENTAZIONE
della Stagione 2013
La programmazione del
2013 è dedicata a Richard Wagner, in occasione del duecentesimo della nascita.
Il Leit-motiv della stagione verterà in particolare sulla sua teoria del
rapporto tra musica e sogno, approfondita in seguito alle letture
schopenhaueriane che infuluenzarono in modo decisivo la sua concezione
filosofica della musica. Per valorizzare la modernità del pensiero compositivo
ed estetico wagneriano e indagarne le influenze ancora operative sull’arte
contemporanea si è immaginato un percorso articolato in una serie di incontri
filosofico-musicali, realizzati in collaborazione con l’Ateneo Veneto, Rai
Radio Tre e prestigiose istituzioni quali l’Archivio L. Nono, che festeggia i
vent’anni della Fondazione, l’Università Ca’
Foscari, l’Università del S. Raffaele di Milano e l’Università Roma Tre.
Nell’ambito
dell’importante Festival Suona Francese si indagheranno i rapporti wagneriani
con il simbolismo francese, all’interno di un incontro che avrà come
protagonisti Enzo Restagno e Daniele Martino, mentre in maggio verrà presentato
per la prima volta a Venezia il volume di Renzo Cresti “Wagner e il puramente
umano”, recente contributo monografico in lingua italiana dedicato al grande
compositore tedesco.
Ampio spazio è
riservato a giovani interpreti, compositori, poeti e ricercatori universitari,
nell’ambito del Progetto Plurimo, ideato dal Plurimo Ensemble, gruppo in
residence dell’Ateneo Veneto. All’interno di questo percorso formativo si
inserisce la collaborazione con il Teatro La Fenice che ospiterà una rilettura
del Manfred di Byron - autore ammirato da Wagner - attraverso i testi della
giovane poetessa Monica Pavani, da cui trarranno spunto una serie di prime
assolute composte da studenti dei Conservatori di Trieste e Venezia, affidate
al Plurimo Ensemble.
Di rilievo anche
l’avvio delle integrali pianistiche di Schumann e Chopin, artisti la cui
concezione poetica e audacia armonica ha
contribuito in modo determinante
all’evoluzione compositiva ed estetica del linguaggio wagneriano.
Da segnalare infine
l’attenzione alla musica veneziana che troverà nel “B. Marcello” la sede più
adeguata per ricordare, attraverso il coinvolgimento dei docenti del
Conservatorio, illustri interpreti (Eugenio Bagnoli, Giorgio Vianello) e
compositori (Gianfrancesco Malipiero e Gino Gorini) che hanno contribuito a
rendere celebre l’istituzione.
Un sentito
ringraziamento rivolgiamo a tutti i sostenitori, alle istituzioni e al pubblico
che hanno reso possibile con il loro contributo e calorosa partecipazione la
realizzazione di uno spazio espressivo dedicato alle forze creative emergenti.
Letizia Michielon –
Direttore Artistico Agimus Venezia